Il movimento dei giovani per la giustizia climatica “Fridays for Future” ha convocato per venerdì 23 settembre 2022 una mobilitazione globale.
È lo “Sciopero globale per il clima”, un’iniziativa contro il cambiamento climatico che porta con sé azioni concrete e richieste significative rivolte ai propri governanti.
In questa occasione l’evento organizzato a livello internazionale si è attivato utilizzando gli hashtag #PeopleNotProfit e #AgendaClimatica che fanno riferimento all’insieme di proposte, affermazioni e inviti all’azione tra cui il fervente appello “ai leader di governo e delle grandi corporation di mettere le persone prima dei profitti”, come pubblicato dal gruppo di attivisti sul loro sito ufficiale.
Lo scopo di questa giornata è incentrare l’attenzione sulla voce dei ragazzi che da anni chiedono ai governanti del mondo di attivarsi seriamente a favore della giustizia climatica e non spingere più il modello di sviluppo economico che ci ha portato il mondo alla crisi climatica.
Il contenuto di questo “Sciopero globale per il clima” è decisamente propositivo e realista mentre allo stesso tempo riconosce l’urgenza di portare avanti dei cambiamenti sociali su grande scala. Nel cuore delle proposte si trova una motivazione per costruire e immaginare insieme un futuro alternativo partendo da un cambiamento nello stile di vita di tutti noi.
Richieste
L’insieme delle proposte può essere letto in un poderoso documento intitolato “Agenda Climatica”, che descrive azioni semplici e radicali, del tipo:
- Stop dei voli a breve percorrenza e dei voli privati
- Pianificazione di 8000 comunità energetiche per auto-produzione locale del 50% di energia elettrica
- Isolamento di tutte le case popolari e di tutti gli edifici scolastici in Italia entro il 2025
- Altre proposte tecniche per una riforma tributaria, del tipo rimodulazione aliquote IRPEF e aumento delle aliquote per le rendite finanziarie
Scarica qui “l’Agenda Climatica di Fridays for Future Italia: 5 punti per affrontare la crisi climatica e sociale. A partire da ora.”
A cosa serve fare lo sciopero?
Una delle affermazioni più demotivanti che possiamo incontrare come attivisti è quando una persona (magari un adulto di una certa età o, peggio, un giovane senza speranza) dice qualcosa come “gli scioperi sono inutili, in piazza non risolvi nulla”.
La nostra migliore risposta, come attivisti informati, sono i riferimenti alla disobbedienza civile e a tutti i diritti e gli spazi che storicamente sono stati conquistati solo attraverso l’azione coordinata di grandi gruppi di persone.
“Molti diritti che oggi diamo per scontati – come i diritti umani, i diritti delle donne, i diritti dei lavoratori – sono stati ottenuti in seguito ad attività di protesta” affermano i attivisti di Extintion Rebellion sul loro sito.
Mentre che gli attivisti di Fridays for Future assicurano che “siamo l’unica generazione che può fermare questa crisi!”. Davanti a questa affermazione urgente e allo stesso tempo piena di speranza, la mobilitazione popolare si presenta come l’unica risposta per spingere azioni su grande scala contro i cambiamenti climatici e a favore della giustizia climatica.
Come partecipare?
Se siete entusiasti dell’azione costruttiva proposta con lo “Sciopero globale per il clima” e desiderate partecipare a questo evento globale, ma non sapete da dove cominciare, sul sito di Fridays for Future si trova un elenco con delle idee, tra cui:
- Lanciare un appello sui social o nelle biblioteche e centri di ritrovo della tua città per fare gruppo e partecipare insieme allo sciopero
- Organizzare un evento o una serie di eventi informativi sul clima
- Diffondere informazioni di qualità (come questo blog e i link che ti proponiamo).
L’elenco è molto più ricco e sicuramente troverai qualcosa che ti ispira. È tutto qui.
Fonti
Fridays for Future Italia: Sciopero globale per il clima
Fridays for Future Italia: Agenda Climatica
Fridays for Future Italia: Perché scioperare
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